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Coronavirus: Altri contagi in alcune zone d'Italia, proseguono le riaperture

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Continuano le aperture della Fase 3, ma a macchia di leopardo: diverse regioni hanno autonomamente dato il via libera, ad esempio, anche a sagre e discoteche, in altre vige un maggior rigore.

L'obiettivo di tutti è raggiungere una parvenza di normalità, ma lo sguardo resta fermo sul numero dei nuovi malati, in particolare in Lombardia, dove è in crescita il rapporto tra tamponi effettuati e positivi: il dato è salito al 2.6%, il giorno precedente era al 2.2%, e quello prima all'1.8%. Su 9.336 tamponi effettuati in regione, ci sono 244 nuovi casi per un totale complessivo di 91.658 positivi. Anche Roma è 'sotto osservazione' dopo i focolai alla rsa San Raffaele e in un palazzo nello storico quartiere della Garbatella, mentre al Centro Rai di Saxa Rubra si è in attesa dell'esito di una serie di tamponi effettuati. Nel complesso, i dati al momento sono stabili. I contagiati sono 236.989 e nell'ultima giornata se ne sono aggiunti 338: di questi il 72% sono in Lombardia, dove si registra anche circa la metà delle nuove vittime a livello nazionale, complessivamente 44. E Il governatore Fontana ha esteso l'obbligo delle mascherine fino al 30 giugno. Sono stati raggiunti i 34.345 decessi dall'inizio dell'emergenza, ma sembra far sperare il fatto che in 24 ore ben undici regioni non hanno registrato morti per Covid mentre i guariti, altri 1.505 nell'ultimo bollettino della Protezione Civile, fanno salire la cifra a 176.370 persone che finora hanno sconfitto il virus. Adesso, con il Paese quasi totalmente ripartito, una nuova speranza è affidata alla strategia del tracciamento dei contagi con la app ''immuni'', da oggi scaricabile in tutta Italia dopo una prima fase di sperimentazione. Tra le tante ripartenze c'è anche la scuola, che però riapre solo in vista degli esami di maturità.