SEI IN > VIVERE ITALIA > POLITICA

articolo
Coronavirus, Giuseppe Conte: ''Ho agito con ponderazione e responsabilità''

2' di lettura
243

Giuseppe Conte
Il premier Giuseppe Conte in Puglia, a Ceglie Messapica. Cosa non rifarei? "Non saprei dire una cosa in particolare. Anche i famosi Dpcm a monte avevano dei decreti legge e li abbiamo assunti sempre avendo alla base le valutazioni di tutti gli esperti, con grande condivisione di tutti i ministri e dei rappresentanti degli enti locali. Le decisioni le abbiamo sempre prese con grande ponderazione e responsabilità".

"Io il bilancio lo farò alla fine. Ma nelle ultime settimane il bilancio lo stanno facendo tanti quotidiani internazionali e mi sembra sia positivo. Ed è motivo di grande orgoglio. E se questo bilancio è positivo è merito di tutti voi. Il rispetto delle regole ci è costato molto ma se possiamo essere additati come modello per altri Paesi questo è un grande obiettivo". "Dobbiamo completare alcuni ospedali, dobbiamo migliorare l'efficienza di alcune strutture. Ma molti di questi progetti rientreranno anche nel piano di rilancio". Il Mes? "No, frattanto abbiamo chiesto il fondo Sure, che sono 28,5 miliardi". "Ho sempre detto che avremmo lavorato fianco a fianco con gli scienziati ma mai che avremmo ceduto delle responsabilità, c'è un compito della politica. Non ho mai detto che avremmo seguito alla lettera le loro valutazioni". ''Troppi decreti? Non mi sono mai divertito, ve lo posso assicurare. I decreti li abbiamo adottati quando erano necessari". "Si sono scritte e dette cose inesatte. Chiariamo bene le cose: voi immaginate cosa significava per gli scienziati elaborare proposte, analizzare dati e avere i riflettori della tv. Non avrebbero avuto tranquillità. Quando c'è un processo decisionale così delicato io rivendico che quei verbali restino riservati. Ma non significa secretati, non ho mai posto un segreto di Stato. E vi annuncio che sono il primo che consentirà la pubblicazione di tutto, non abbiamo nulla da nascondere".



Giuseppe Conte