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Magi (Presidente dell'OdM romano): casi di Covid in probabile calo dopo la fine del mese, ma servono più Dpi, e orari prolungati per gli ambulatori

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"I casi positivi nel Lazio probabilmente continueranno ad aumentare entro questo mese, poi si dovrebbero fermare, grazie alle misure di protezione prese dal governo".Così prevede il Presidente dell'Ordine dei Medici di Roma e Provincia, Antonio Magi, intervistato dall’agenzia “DIRE”.

"A far la differenza sono i comportamenti delle persone”, ha aggiunto Magi. “Se continuano gli assembramenti, continueranno a crescere i numeri. Bisogna capire che il Covid c'e'. Fortunatamente la situazione in Italia e' piu' favorevole di altri Paesi perche' abbiamo lavorato bene nei mesi scorsi, cerchiamo di non disperdere tutto".

Un mese fa, sempre Magi aveva lanciato un appello alla Regione Lazio affinche' vigilasse sulla presenza dei dispositivi di protezione. Oggi, che siamo tornati ad oltre 500 casi positivi al giorno (piu’ o meno, osserviamo, la cifra di maggio scorso, quando si stava uscendo dalla fase piu’ acuta dell’epidemia), il Presidente dell’ OdM capitolino torna a ripetere il concetto: "Avere a disposizione mascherine e tutto l'occorrente per difendersi dal virus, significa garantire la sicurezza per i medici, gli operatori sanitari e i cittadini. Vedo che diverse organizzazioni sindacali chiedono piu' dispositivi di protezione,. Spero sia solo un modo per motivare la Regione e che la Regione li abbia, anzi lo do per scontato. Se non fosse cosi', li recuperasse il prima possibile".
“Altra cosa”, ha aggiunto infine Magi a proposito delle altre emergenze sanitarie messe “in secondo piano” dal Covid-19. "I pazienti cronici oggi sono trascurati. Non va bene. Ci sono disposizioni da parte del governo di aumentare le ore degli specialisti ambulatoriali, di aumentare le assunzioni negli ospedali, ma finora e' tutto fermo. Queste misure dimezzerebbero le liste di attesa. Gli ambulatori dovrebbero essere aperti dalle 8 alle 22, questo non sta succedendo. Bisogna passare dalle parole ai fatti”.