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Ipotesi Vaccino Covid19 obbligatorio per i dipendenti pubblici. La Ministra Dadone replica alla Sottosegretaria Zampa: “L'obbligo è assurdo”

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Botta e risposta all’interno del Governo tra la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa e la Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, sull’ipotesi di un vaccino obbligatorio per i dipendenti pubblici. 

Così si è espressa la Ministra per la P.A. Fabiana Dadone, replicando a distanza alla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, durante la sua partecipazione a L'aria che tira su La7: "Non sono una grande appassionata dell'obbligo in campo vaccinale; il governo si è raccomandato e penso che una raccomandazione forte sia il modo migliore per raggiungere l'immunità di gregge". Poi ha aggiunto: "Usciamo da un anno molto complesso con 70mila cittadini uccisi dal Covid. Che oggi si discuta su come obbligare alla vaccinazione, lo trovo un modo assurdo di affrontare la situazione".

Nella mattinata di lunedì 28 dicembre, ad Agorà su Rai 3, la Sottosegretaria Zampa, (provocando la successiva reazione polemica della Ministra Dadone), aveva sostenuto che: ”L'obbligatorietà del vaccino anti-Covid può essere una precondizione per chi lavora nel settore pubblico. Se dovessimo renderci conto che c’è un rifiuto che non si riesce a superare, io penso che nel pubblico non si possa lavorare. Non si può stare in una Rsa, dove si dovrebbe lavorare per la salute delle persone ospitate, e mettere a rischio la loro vita. Il nostro paese ha deciso che i bambini, se non sono vaccinati, non possono andare nelle scuole pubbliche. Non credo che possa non valere per i medici, per gli operatori sanitari e per gli insegnanti".