SEI IN > VIVERE ITALIA > ATTUALITA'

articolo
Nuova stangata sui bilanci delle famiglie: aumentano ancora luce e gas. +4,5% per l'elettricità e +5,3% per il gas

3' di lettura
348

In un momento economicamente "fosco" in cui molte famiglie sono costrette a tirare la cinghia, spietato, arriva l'ennesimo aumento sulle bollette di luce e gas.

Il valore elevato delle materie prime all'ingrosso, nel primo trimestre del 2021 condurrà ad un incremento delle bollette dell'energia per la famiglia tipo in tutela del +4,5% per l'elettricità e del +5,3% per il gas. Lo ha comunicato Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

Gli aumenti dovrebbero decorrere dal 1° gennaio. Per quello che concerne il gas naturale, Arera fa sapere che "l'andamento è determinato da un aumento della componente materia prima, con un impatto del +4,9% sul prezzo finale della famiglia tipo, legata alle quotazioni attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre, da una leggera crescita delle tariffe regolate di trasporto e gestione del contatore +0,3% sul prezzo finale e da un lieve aggiustamento, +0,1%, per gli oneri generali di sistema. Si arriva così al +5,3% per l'utente tipo in tutela".

L'incremento dell'energia elettrica, secondo Arera "è legato principalmente al rialzo della componente materia energia, con un impatto del +4% sul prezzo finale della famiglia tipo (scomponibile in +3,5% per effetto della voce energia PE, -1,5% legato alla voce di dispacciamento PD, +1,8% per la voce di perequazione PPE e +0,2% per le componenti di commercializzazione). Leggero incremento per le tariffe regolate di rete +0,57%, (trasmissione, distribuzione e misura e componente di perequazione), mentre nel loro complesso rimangono sostanzialmente invariati gli oneri generali di sistema (-0,03%)".

Le associazioni dei consumatori insorgono. Marco Vignola, dell'Unione Nazionale Consumatori, definisce l'aumento "una doccia gelida per i consumatori, con un rialzo tra i più elevati di sempre: il nono più alto per la luce ed il settimo per il gas. Se poi si considera che si aggiunge al rincaro record del trimestre precedente, quando con il +15,6% della luce ed il +11,4% del gas si era raggiunto il primato storico, ecco che la stangata non può che mandare in tilt i bilanci delle famiglie, già in difficoltà per via dell'emergenza Covid".

Secondo un calcolo dell'Unione Nazionale Consumatori, una famiglia tipo spenderà nel 2021, nell'ipotesi di prezzi costanti, 23 euro in più per la luce e 50 euro per il gas. Una maggior spesa complessiva pari, quindi, a 73 euro.

Per Federconsumatori la lievitazione delle bollette "rischia di aumentare le disparità esistenti anche in tale settore, accrescendo il fenomeno della povertà e della discriminazione energetica. In quest'ottica, come rivendichiamo da tempo, è giunto il momento di agire concretamente sul versante della tassazione mettendo in atto una riforma complessiva di oneri accise e balzelli. Particolarmente onerosi gli oneri di sistema in bolletta per una riforma dei quali abbiamo sostenuto una petizione. Questi oneri, servono a finanziare tra le altre cose gli sgravi alle imprese energivore (le aziende che consumano enormi fonti di energia), la cui applicazione continua a perpetrare una politica in totale contraddizione rispetto gli annunci del Governo all'insegna di una svolta green".