Milano zona gialla: non abbassiamo la guardia. L'appello del prefetto ai cittadini

L'obiettivo di oggi, infatti, è quello, secondo il prefetto, di consolidare una situazione in via di stabilizzazione, senza avere fretta di recuperare tempo e socialità.
Nel corso dell'intervista, riferendosi agli esercenti, il prefetto ha dichiarato "la maggioranza rispetta le regole. Ma voglio ricordare che una violazione oggi comporta una sanzione che arriverà poi, dopo la procedura, magari cinque giorni di chiusura tra tre mesi quando ci sarà più possibilità di lavorare col pubblico. Bisogna essere lungimiranti, servono tenuta e lungimiranza".
Tra le zone della città con maggiore rischio assembramenti il prefetto ha citato i Navigli, definendoli "una calamita", e, con l'intento di limare i provvedimenti puntando alla responsabilità individuale, ha accennato all'idea di unire una forma discreta di controllo a una capacità di autogoverno dell'area.
A conclusione dell'intervista, dopo un breve bilancio dei suoi primi due anni alla guida della città, il prefetto ha espresso la volontà per il prossimo futuro di lavorare con il massimo impegno per ridurre gli squilibri e la marginalità, che rappresentano la prima garanzia di giustizia e di ordine.
(Foto di: Staff della prefettura)

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-02-2021 alle 11:14 sul giornale del 11 febbraio 2021 - 147 letture
In questo articolo si parla di attualità, italia, ministero dell'interno, comunicato stampa
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/bNm2
Commenti
