Draghi: operazione "assemblaggio". Al via la costruzione del nuovo governo tecnico-politico

Con il via libera del M5s e l'avallo giunto dalla direzione Pd, il governo Draghi si avvia a prendere consistenza. Il nuovo esecutivo sarà composto da politici e tecnici, e proprio a questi ultimi verranno assegnati i dicasteri nodali. Molta attenzione sarà riservata alla parità di genere.
Scissionisti, ribelli, scettici e Meloniani non hanno la forza dei numeri per spirare in senso contrario al vento in poppa del "veleggiatore" Draghi, oramai senza più timori di procelle e burrasche.
L'unico a movimentare un po' le acque è rimasto Salvini, che, commentando sarcasticamente il pericolo di scissione tra i naviganti pentastellati (dopo il voto sulla piattaforma Rousseau), ha detto: “Finalmente! C’erano 60 milioni di italiani attaccati a Grillo e alla piattaforma Rousseau, con tutti i problemi che ci sono nel Paese. 59 a 41 parla di un MoVimento spaccato. Per il governo Draghi nascente non è un buon segnale. Quello che era il primo partito italiano, anche se ormai non lo è più è totalmente scisso nonostante i sì di Conte, Grillo, Di Maio. A maggior ragione ci sentiamo responsabili della missione e della buona riuscita, come Lega e come Forza Italia”.

Questo è un articolo pubblicato il 12-02-2021 alle 09:50 sul giornale del 13 febbraio 2021 - 212 letture
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