Governo Draghi: mercoledì 17 febbraio alla prova del Senato

Il neo premier è impegnato anche nella definizione del resto della squadra, dai capi di gabinetto alla composizione del team vice ministri-sottosegretari. Le fasi iniziali, intanto, sono state contrassegnate dalle polemiche, ma l'ex presidente della Bce sembra concentrato unicamente sulla soluzione dei problemi e sugli impegni imminenti.
Mercoledì 17 febbraio, alle ore 10, il premier terrà il suo discorso programmatico nell'aula del Senato, che verrà poi replicato giovedì alla Camera, alle 11.30. La votazione è prevista entro la serata. Mario Draghi, con un discorso di almeno 20-30 minuti, chiederà in primis, unità e tre riforme. L'appello che lancerà alle forze politiche e al Paese, (come richiesto anche dal Capo dello Stato Sergio Mattarella), sarà quello di affrontare, coesi, la lotta alla pandemia (e alla relativa crisi economica), toccando inoltre, gli altri argomenti nevralgici: le riforme di fisco, giustizia civile e Pubblica Amministrazione, i temi dell'Europa e dell'ambiente, ove il premier proporrà interventi di revisione strutturale connessi anche al Recovery plan.
Sinistra italiana è divisa e il M5S è nella bufera interna, tra "governisti", dissidenti, incerti e "sospettosi". Un gruppo autonomo consistente orientato al "no" e proteso alla spaccatura. Per il momento, gli "avversatori" di Draghi dovrebbero essere 43 al Senato e 52 alla Camera. I sì, almeno 552.

Questo è un articolo pubblicato il 16-02-2021 alle 15:41 sul giornale del 17 febbraio 2021 - 196 letture
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