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Sino al 20 giugno, in visita in Italia delegazione italo - americana della NIAF, con tappe in Abruzzo, Toscana, Umbria e a Roma

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Dal 12 giugno, una delegazione di circa 30 cittadini statunitensi, provenienti in gran parte da New York e Philadelphia, è in visita ufficiale in Italia, in rappresentanza della NIAF, National Italian American Foundation. La NIAF è il più importante punto di riferimento per gli oltre 20 milioni di cittadini americani vantanti origini italiane; scopo della Fondazione, nata nel 1975, è promuovere la storia, la lingua e la cultura dell’Italia negli USA, mantenendo vivi, al tempo stesso, i legami culturali, linguistici, sociali, economici che da piu’ di 150 anni esistono fra Stati Uniti e Italia (che fu, in passato, tra i principali Paesi di emigrazione Oltreoceano).

In occasione dei 2 devastanti terremoti dell’ Aquila (2009) e dell’ Italia centrale, con epicentro Amatrice (2016), la NIAF ha raccolto rapidamente fondi per il restauro di vari edifici del centro e la costruzione di una scuola a Norcia, anch’ essa devastata dal sisma. La delegazione NIAF, formata da imprenditori originari di alcune regioni del Centro e Sud Italia, è guidata dal chairman Robert Carlucci, dal presidente Robert Allegrini e dal vice chairman esecutivo, John Calvelli. Ogni anno, la Fondazione sceglie una Regione Italiana per rafforzare i legami tra i discendenti degli emigrati e le loro terre d’origine: prima del Covid, fu la volta del Molise, ora, dopo lo stop biennale dovuto alla pandemia, è il “turno” di Abruzzo, Toscana e Umbria.

Una cerimonia di accoglienza a Palazzo dell’Emiciclo, sede aquilana del Consiglio regionale, ha aperto la visita della NIAF in Abruzzo. Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale, ha aperto le porte della sede dell’assemblea legislativa: dal giardino d’inverno alla biblioteca, sino all’evento istituzionale ospitato nell’aula consiliare “Sandro Spagnoli”. Ai saluti si son aggiunti il presidente della Regione, Marco Marsilio (recatosi, settimane fa, in visita proprio negli USA, incontrando a Philadelphia la NIAF): affiancato dall’assessore regionale con deleghe alla Salute e Pari opportunità, Nicoletta Verì, e dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis; e i vertici delle istituzioni provinciali e comunali. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo), rappresentato dal consigliere regionale, Sara Marcozzi.

La NIAF, in accordo col Dipartimento di Stato USA, ha anche erogato 52 borse di studio (giovani dell’Università de L’Aquila che vogliano andare a studiare negli States).

Mercoledì 15 sarà la volta delle massime autorità universitarie e scientifiche abruzzesi: a Palazzo Camponeschi, sempre nel capoluogo regionale, ci sarà l’incontro coi Rettori delle Università e dei centri di ricerca de L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e del Gran Sasso Scienze Institute. Infine, il 16 e 17 giugno, la delegazione italo – americana sarà a Firenze, dove incontrerà Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana.

La NIAF deve essere il ponte che unisce Italia e Stati Uniti d’America”, ha sottolineato Robert Carlucci, chairman della Fondazione. “Per questo motivo, lunedì 20 giugno, deporremo una corona di fiori a Piazza Venezia, alla tomba del Milite Ignoto, in omaggio ai tanti soldati italiani morti per la nostra comune difesa della libertà. Molti di noi hanno antenati che hanno prestato servizio nell’esercito italiano nella Prima Guerra Mondiale, e crediamo giusto onorarli per l’amore da loro dimostrato per la Patria”.








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