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Lavori al Teatro Testoni, ma gli spettacoli per ragazzi non si fermano. A Bologna anche il trasloco è da raccontare

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BOLOGNA- "Oplà". Dagli scatoloni, dove sono rimasti impacchettati per più di due mesi, saltano fuori personaggi e storie del Teatro Testoni Ragazzi, che trasforma in spettacolo anche il trasloco dalla sede storica di via Matteotti, che rimarrà chiusa per un anno per i lavori di ristrutturazione.
Una pausa che poteva trasformarsi in ripiegamento, ma che, invece, dà l'opportunità a La Baracca, la cooperativa che gestisce il teatro, di farsi in tre, occupando vari luoghi della città. Così, già da domani, il grosso delle produzioni si sposta nella Sala Centofiori di via Gorki, uno spazio storico del quartiere Navile rinnovato in collaborazione con Cantieri Meticci. "SPOSTARSI VUOL DIRE INCONTRARE" Il Teatro del Baraccano apre le porte alla programmazione dedicata agli spettatori più piccoli (i bimbi da una a quattro anni), mentre i laboratori e i corsi si svolgeranno a Villa Pini, in via del Carpentiere. "Spostarsi vuol dire incontrare", spiega il direttore artistico de la Baracca, Bruno Cappagli, illustrando il cartellone della nuova stagione teatrale, che si apre domani con un evento speciale, un modo per incontrare il vecchio e nuovo pubblico e tirare fuori dagli scatoloni la magia che si rinnova ogni qual volta si alza il sipario. SPETTACOLO E LABORATORI PER INAUGURARE IL CARTELLONE Il primo appuntamento è a Villa Pini, dove domani e dopodomani, al mattino e al pomeriggio, saranno proposti degli "assaggi di laboratori". Alla Sala Centofiori, in entrambi i pomeriggi (alle 16.30 e in replica alle 18) va in scena "Oplà! A cercar le storie", una performance teatrale ideata da La Baracca per inaugurare il nuovo spazio insieme alle famiglie assieme alla Rete informale di associazioni di cittadini InGorki con la quale il testoni collaborerà per tutta la stagione. SETTE NUOVE PRODUZIONI, 11 COMPAGNIE OSPITI "Andare alla Sala Centofiori mi fa sentire ancora di più un artista della città", ammette Cappagli presentando il cartellone che assieme a spettacoli già rodati, presenta sette nuove produzioni, due frutto di collaborazioni: "Sassolino", uno spettacolo musicale sulla Shoah con il Teatro del Baraccano, e "PerBach" con l'Associazione Bologna festival. Le altre nuove produzioni sono "Abaco", che debutterà il 2 ottobre, "Grogh, storia di un castoro, da una storia del maestro Alberto Manzi, (16 ottobre), "Antigone, un guscio di noce" (il 23 dicembre), "Un camion rosso dei pompieri" (20 gennaio), "Efesto. L'arte di Inventare" (il 14 maggio). Sono 11 le compagnie ospiti di questa stagione. In attesa della ventesima edizione di "Visioni di teatro, visioni di futuro", rinviata a ottobre 2023, il 4 e 5 marzo appuntamento con "Aspettando il festival, con spettacoli per bimbi da zero a sei anni e dieci laboratori


di Agenzia DIRE






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