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Top&Flop: "I migliori giorni", solo un gradino sopra ai cinepanettoni

4' di lettura 50

Diretto a quattro mani da Fernando Leo e Massimiliano Bruno questa commedia si affranca dalla volgarità dei film di Boldi e De Sica ma delude quando dovrebbe essere graffiante, la comicità è quasi da Drive In e su tutto pesa una scrittura svogliata e una regia paratelevisiva.

Il film fa parte di un dittico, la seconda parte, I Peggiori Giorni, uscirà nelle sale ad aprile di quest’anno. Le storie si svolgono durante alcune dei giorni di festa che punteggiano l’anno, in questo caso sono Natale, Capodanno, S. Valentino e la Festa della Donna. Nel capitolo successivo saranno invece il 1° maggio, Ferragosto, Halloween e di nuovo Natale. Nel primo episodio, Stefania, una politica (Anna Foglietta), è in ansia per l’invito alla cena di Natale che il segretario del partito ha accettato. A preoccuparla è la presenza dei suoi due fratelli Alessandro e Luca (Edoardo Leo e Massimiliano Bruno), dalle personalità opposte e litigiose che trasformano la serata in una furibonda discussione su Covid e vaccini. Si prosegue con il ricco imprenditore Bruno Amenta (Max Tortora) che, durante la notte di Capodanno, costringe la sua famiglia a trascorrere la serata in una mensa per i poveri per migliorare la sua immagine. Qui però troverà il suo vecchio autista Alberto (Paolo Calabresi) che ha licenziato, dal confronto dei due emergerà il ritratto di una società squallida ed egoista. Il terzo episodio si svolge durante San Valentino. Una coppia stanca, Gianni e Sonia (Luca Argentero e Valentina Lodovini), la cui relazione va avanti per inerzia da una vita, si ritrova a festeggiare pigramente e, tra una riflessione sull’innamoramento e una sull’amore, la giornata prenderà pieghe inaspettate. Infine, durante la Festa della Donna, una conduttrice televisiva modello D’Urso (Claudia Gerini) dalla vita disastrata è costretta a scusarsi per un servizio misogino andato in onda il giorno prima, l’episodio scatenerà un aspro confronto con i colleghi e soprattutto con il suo autore (Stefano Fresi).

RECENSIONE
Il film a episodi ha una lunga tradizione nel cinema italiano e nel suo periodo d’oro che va dagli anni sessanta agli anni ottanta, ha anche prodotto qualche pellicola che ha ottenuto il favore della critica e del pubblico come Altri Tempi, Siamo donne, Souvenir d’Italie ma qui siamo molto distanti da Monicelli, Risi e Scola. Sebbene sia evidente che il modello di riferimento è proprio I Mostri (Dino Risi1963) e quell’umorismo un po’ cattivo che fa parte del nostro DNA, I Migliori Giorni manca del coraggio di portare i discorsi che apre alle sue piene conseguenze. L’idea di ambientare delle storie in giornate in cui siamo costretti a essere felici o a celebrare sentimenti che non si provano per mettere a nudo l’ipocrisia della società era buona sulla carta, invece il film annega nel più vieto qualunquismo. Uno dei motivi è l’aver inserito le storie in dei cotesti che avrebbero voluto essere un amaro specchio dei tempi ma che si risolvono in finali accomodanti o falsamente cinici. In particolar modo il primo episodio incentrato su un litigio tra Vax e No-Vax ha un sapore anacronistico nel riproporre litigate su un tema di qualche tempo fa con battute che sembrano prese dai post di Facebook e che francamente ci siamo anche stufati di sentire. Oppure l’episodio di S.Valentino con dei personaggi insopportabilmente piacioni e super cool che dovrebbero essere graffianti e trasgressivi ma sono solo stereotipi borghesi patinati che sono ancora schiavi di una mentalità finto progresista. La pellicola è diretta a quattro mani da Massimiliano Bruno (Nessuno Mi Può Giudicare, Beata Ignoranza, Non Ci Resta Che Il Crimine) e Edoardo Leo (Lasciarsi Un Giorno A Roma, Che Vuoi Che Sia, Buongiorno Papà) è discontinua, quelli di Bruno (Capodanno e 8 Marzo) hanno un qualche merito registico ma gli episodi di Leo sono una accozzaglia di personaggi sopra le righe che recitano battute appena un gradino sopra quelle dei cinepanettoni e che sono diretti e fotografati come nei peggiori sceneggiati Mediaset. Pensare che, oltre allo stesso Leo, ci sono voluti altri cinque sceneggiatori per confezionare questo pasticcio- L’inesperienza dei due attori/registi, molto più avvezzi a calcare le scene che a stare dietro la macchina da presa, pesa in ogni aspetto di questa commedia che non riesca e far ridere e scappa davanti alle questioni che pone.

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I MIGLIORI GIORNI
Di Massimiliano Bruno, Edoardo Leo
Italia 2023
Interpreti: Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Max Tortora. «continua Paolo Calabresi, Luca Argentero, Valentina Lodovini, Greta Scarano, Claudia Gerini, Stefano Fresi, Marco Bonini, Liliana Fiorelli
Sceneggiatura: Massimiliano Bruno, Edoardo Leo, Beatrice Campagna, Marco Bonini, Gianni Corsi, Andrea Bassi
Produzione: Italian International Film, Vision Distribution, Sky Italia
Distribuzione: Vision Distribution
Genere: Commedia
Durata: 125 min
Uscita: 1 gennaio 2023
Trailer italiano
https://www.youtube.com/watch?v=9yTre_fESo4



di Andrea Brocanelli






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