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Sparò al cuoco, paralizzandolo, per degli arrosticini: condannato a 12 anni

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I suoi arrosticini erano in ritardo, così entrò nel locale e sparò al cuoco. Poi la folle fuga in autostrada, fino all’arresto. Ora la sentenza di condanna.

I fatti risalgono ad aprile 2022, a Pescara, ma le manette erano scattate nell’area di servizio Metauro, nel marottese. Grande scalpore, all’epoca, per quell’aggressione così improvvisa e immotivata, da parte di Federico Pecorale – 29enne di Montesilvano – ora condannato a 12 anni di carcere, di cui cinque in una struttura psichiatrica Rems, e a 200mila euro di provvisionale. La vittima - Yelfry Guzm, 23enne di Santo Domingo, studente universitario e cuoco del locale – rimase paralizzata.

Dopo gli spari Pecorale scappò in taxi in A14. La polizia riuscì a mettersi in contatto con il tassista, e grazie alla sua collaborazione arrivò ad arrestare l’aggressore.

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